Rilancio economico e sviluppo turistico delle aree colpite dal terremoto, la Consulta delle Fondazioni umbre stanzia 450mila euro con il “Bando di idee”

L’iniziativa, indirizzata a progetti realizzati nei comuni del “cratere” colpiti dai recenti eventi sismici, è stata presentata oggi a Norcia.

Il presidente della consulta Sergio Zinni: “Abbiamo deciso di utilizzare le nostre risorse per incentivare progetti che diano una reale spinta alla rinascita delle aree più danneggiate, favorendone lo sviluppo economico e richiamando presenze turistiche”.


PERUGIA - Un “Bando di idee” per la promozione del patrimonio storico-culturale e il rilancio economico delle zone umbre colpite dagli eventi sismici del 24 agosto e del 30 ottobre 2016.

Arriva un nuovo intervento a sostegno delle zone terremotate da parte della Consulta delle Fondazioni di origine bancaria umbre, che ha deliberato lo stanziamento di 450.000 euro finalizzati alla realizzazione di progetti innovativi che interessano i 15 comuni che rientrano nell’area del cosiddetto “cratere”, quelli in cui il sisma ha provocato i  danni più ingenti: Arrone, Cascia, Cerreto di Spoleto, Ferentillo, Montefranco, Monteleone di Spoleto, Norcia, Poggiodomo, Polino, Preci, Sant’Anatolia di Narco, Scheggino, Sellano, Spoleto e Vallo di Nera.

L’iniziativa è stata presentata il 18 gennaio, alle 10.30, presso il nuovo Centro Polifunzionale di Norcia alla presenza dei rappresentanti della Consulta - costituita dalle Fondazioni Cassa di Risparmio di Città di Castello, di Foligno, di Orvieto, di Perugia, di Spoleto, di Terni e Narni – e del sindaco Nicola Alemanno. “Dopo lo stanziamento di 300mila euro – afferma il Presidente della Consulta, Sergio Zinni - per la realizzazione della suola prefabbricata di Norcia che ha permesso la ripresa delle attività didattiche in tempi rapidi, siamo qui per rinnovare il nostro impegno in aiuto alle zone terremotate. Come noto, gli ultimi eventi sismici che hanno interessato anche le aree umbre hanno provocando danni a persone e a cose, compromettendo la stessa sopravvivenza delle comunità locali e causando ingenti lesioni al patrimonio storico-artistico-culturale-ambientale. Abbiamo così deciso di utilizzare le nostre risorse per incentivare la realizzazione di progetti che diano una reale spinta alla rinascita delle aree più danneggiate, favorendo lo sviluppo sotto il profilo economico ma anche la promozione e valorizzazione di iniziative in grado di richiamare le presenze turistiche drammaticamente crollate”.

Attraverso il bando si intende sostenere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio artistico di questo territorio, premiando idee ed azioni che da una parte diano impulso all’utilizzo delle nuove tecnologie e favoriscano processi innovativi per la conoscenza, dall’altra contribuiscano allo sviluppo dei flussi turistici, con particolare attenzione ai percorsi naturalistici, enogastronomici, sportivi e culturali del territorio.

Destinatari delle risorse sono i 15 Comuni stessi e le organizzazioni senza scopo di lucro che siano costituite da almeno tre anni dalla pubblicazione del bando e che operano nei comuni del cratere.

Il Bando intende inoltre favorire le iniziative ideate da reti di soggetti, così da coinvolgere quanto più possibile le realtà istituzionali, sociali e produttive del territorio interessato. Per tale motivo ciascuna proposta dovrà essere presentata all’interno di una partnership composta da almeno tre soggetti, incluso il proponente, così da creare partenariati forti e stabili.

Le idee progettuali dovranno essere presentate dai soggetti capofila tramite P.E.C. all’indirizzo fondazionespoleto@pec.it entro e non oltre le ore 13.00 del 31 marzo 2018. L’importo massimo erogato per ciascun progetto sarà di 150.000 euro, a cui andrà aggiunto un cofinanziamento minimo del 10% dell’importo complessivo. La selezione delle idee verrà fatta da rappresentanti della Consulta che si avvarranno di un supporto tecnico ed avverrà in due fasi: analisi di tutte le domande pervenute e, successivamente, scelta di quelle che otterranno il contributo.

 

SLIDE PRESENTAZIONE PUBBLICA (in pdf)